Il pornoattore amatoria Alex Magni ha voluto raccontare i danni subiti dal vaccino anti Covid, precisando i suoi possibili inconvenienti lavorativi
Alex Magni, re del porno amatoriale italiano, ha deciso di fare una drammatica confessione ai microfoni di Radio 24. L’attore ha infatti raccontato a “La Zanzara” la sua personale disavventura dopo aver fatto il vaccino anti Covid, precisando di rischiare anche degli spiacevoli inconvenienti nella sua professione.
Il pornoattore toscano, specializzato in scene con casalinghe e donne con mascherina, ha peraltro raccontato di essere sceso in piazza coi no-vax e di aver ricevuto una manganellata da parte delle forze dell’ordine.
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Alex Magni: lo sfogo dopo il vaccino
Alla domanda sul motivo delle sue rimostranze, Alex ha replicato: “Sono vaccinato, ma non ho più erezioni come una volta […]. Nonostante fossi vaccinato ho grossi problemi. Ho fatto visite dall’andrologo e dall’urologo, ma non ho più l’erezione di una volta.
Parlando della sua immunizzazione, l’attore a luci rosse ha infine affermato: “Dopo dieci giorni dal vaccino ho notato questi problemi nell’erezione. Io ce l’ho sempre avuto di pietra”. Riguardo allo stato di fermo da parte della polizia, ha invece spiegato di essere stato accusato di oltraggio al pubblico pudore e di atti osceni in luogo pubblico: “Ho tirato fuori un pise**o di un centimetro e mezzo, come un dito mignolo.
Ora come faccio a lavorare?”.