Ed Sheeran accusato di plagio per “Shape of You”

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Ed Sheeran è stato accusato di plagio per la sua hit Shape of You, che proprio a fine 2021 era diventata (e rimane tutt’ora) la canzone più ascoltata di sempre su Spotify, con oltre tre miliardi di streams. Ad accusare il cantautore britannico sono stati due colleghi: Sami Chokri e Ross O’Donoghue.

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Quello che i legali dei due cantautori hanno fatto presente è la clamorosa somiglianza tra il ritornello della canzone del 2017 di Sheeran (nella parte che inizia con “Oh I”) e la loro canzone Oh Why, rilasciata nel 2015 da Sami Chokri sotto il moniker artistico Sami Switch. L’accusa mette l’accento sull’atteggiamento del cantautore di Shape of You, che “prende in prestito idee e le butta nelle sue canzoni, a volte riconoscendole, ma altre volte no”. Ma Sheeran ha negato tutto questo, portando anche degli esempi concreti.

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Ed Sheeran nei guai per

Ed Sheeran ha infatti puntualizzato la sua attenzione nel dare credito anche ad autori meno conosciuti – come The Shivers e Visiting Hour, ma anche una canzone che ha usato un sample del lavoro di un compositore sconosciuto di Buffy L’Ammazzavampiri. “Tutti quegli esempi sono artisti non famosi da cui abbiamo ottenuto l’autorizzazione per le canzoni – ha specificato alla Corte Ed Sheeran – e questo è ciò che ho da dire a riguardo”. Nelle prove scritte, il cantautore ha anche messo l’accento sulla brevità della parte di canzone contestata, specificando che le parti rilevanti di entrambe le canzoni sono “interamente luoghi comuni“, per sottolineare la vasta diffusione di quel passaggio musicale.

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Ed Sheeran Shape of You: “Ho sempre cercato di essere completamente trasparente”

Lunedì l’accusa si è rivolta al cantautore britannico dicendo: “Sono schiaccianti le prove del fatto che, al tempo della scrittura di Shape of You, il tuo processo cantautorale includeva la raccolta di altre idee“. Ma Ed Sheeran ha una visione diversa, come ha chiaramente espresso di fronte alla corte: “Ho sempre cercato di essere completamente trasparente nel dare credito a chiunque dia un contributo a qualsiasi canzone io scriva”. La popstar ha continuato: “Sono stato quanto più scrupoloso potessi e ho dato credito anche a persone che credo siano state nulla più di una mera influenza per la scrittura. Questo perché voglio trattare gli altri cantautori in modo giusto“. Come finirà questa storia? Riuscirà Ed Sheeran a godersi in santa pace il record di streaming di Shape of You o dovrà ripresentarsi all’Alta Corte di Londra?

Ed Sheeran