Fabrizio Corona dopo l’evasione replica alle accuse: “Nina Moric mi ha rubato 50mila euro”

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Dopo essere stato accusato di aver evaso gli arresti domiciliari per andare a casa di Nina Moric, Fabrizio Corona ha dato la sua versione dei fatti attraverso un video dove ha spiegato punto per punto cosa è successo. L’ex re dei Palazzi ha raccontato che la moglie gli aveva rubato 50mila euro, il tutto con il figlio testimone.

Fabrizio Corona è duro con Nina Moric: “Era scomparsa da tre mesi”

Corona ha esordito così:

“Mi spiace che siamo costretti ancora a parlare e intervenire sui social delle questioni famigliari che andrebbero discusse tra le mura di casa, ma non si possono discutere tra le mura di casa se questi fatti diventano pubblici e vengono riferiti e riportati dai maggiori quotidiani italiani nel modo più sbagliato, soprattutto da un punto di vista legale e dell’oggettività dei fatti, perché io sono ancora un detenuto agli arresti domiciliari.

Raccontiamo in brevissimo, così la stampa non potrà storpiare le nostre dichiarazioni, che devono essere fatte, anche alla luce di una grave denuncia, ciò che è successo nella giornata di venerdì. La signora Nina Moric è scomparsa dall’Italia da circa tre mesi. Non sentiva suo figlio Carlos da circa tre mesi, non lo cercava neanche. Dopo tre mesi che era sparita, venerdì si è presentata, chiamandolo, cercando di poter parlare con lui.

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Carlos, siccome si era ripreso da un brutto periodo, mi ha chiamato chiedendomi: ‘Cosa faccio rispondo alla mamma?’ Io gli dico Carlos fa quello che vuoi fare, se ti senti di rispondere, rispondile’. Lui ha preferito non risponderle, dicendole che casomai sarebbe potuta venire a trovarlo a casa. Tutto questo perché Nina Moric si era fatta intestare una Postepay per farsi fare i suoi pagamenti illegali sulla carta intestata a suo figlio, non pensando a cosa potesse scaturire a Carlos.

Dopo un’ora di ricerca della Moric di Carlo Maria, telefonando a tutti coloro che fanno parte del mio staff, la signora si è presentata in casa del marito che è anche la sede operativa della società per cui lavora. In quel momento c’era solo Carlos che in questa casa non è mai da solo. “È entrata col volto coperto, ha citofonato, ha rubato la spesa, ha rubato dieci euro dal portafoglio di Carlos, ha preso la postepay, ha scaricato 25 euro e a quel punto si è recata nella stanza dove sapeva vi erano i soldi della società: 50.000 euro in contanti. Li ha presi e se li è portati via, chiamando un taxi semplicemente Ha rubato in casa del suo ex marito davanti agli occhi del figlio”.

Il racconto di Carlos

“Ero in casa, soprattutto nel momento in cui c’è stato il furto ero presente. È stata colta in flagranza e sono stato testimone oculare di quello che è successo. Purtroppo attualmente non sappiamo dove sia il denaro, stiamo ancora cercando speriamo di trovarli, ma non ci interessa riaverli o altro, vogliamo giustizia per le cose per cui abbiamo fatto la denuncia”.

A quel punto Corona riprende il suo racconto:

“Io non sono evaso. Avevo un permesso per uscire dal mio domicilio alle ore 21. Io, Carlo e la mia fidanzata Sara Barbieri ci siamo recati presso il residence (fa il nome e l’indirizzo) dove sta la signora Moric perché io ancora un briciolo di bene ancora le voglio. Perché io nel momento in cui presento una denuncia per furto con un testimone oculare che può confermare, che è il figlio, con telecamere che registrano il fatto e il taxi che la viene a prendere, lei subirà un processo che rappresenterà l’umiliazione più grande di tutta la sua vita ovvero un processo per furto a casa del marito dove il figlio testimonierà contro di lei. Prenderà una pena che andrà fino a tre anni e sarà rovinata per tutta la vita, un briciolo di bene nonostante quello che ha fatto lo provo ancora. Siamo andati da lei, ha incominciato a urlare come una pazza, ha incominciato a dire che non non era mai venuta in questa casa, che Carlos non stava bene. Quindi ha chiamato la polizia che è arrivata: ha fatto la perquisizione. Noi abbiamo chiamato la Polizia e non ha trovato i soldi. Il giorno dopo Nina Moric ha avuto il coraggio di lasciare un’intervista al Corriere in cui ah detto che non si è mai presentata qui aggiungendo che mi avrebbe denunciato per calunnia. A questo punto io sono stato costretto. a denunciarla per furto aggravata dalla somma di denaro e da Carlos che nei confronti della madre ha una soggezione e quindi c’è anche un’intimidazione. Mi dispiace essere al centro dell’attenzione per tutte queste polemiche e far parlare di me solo per questi fatti, ma purtroppo io mi devo difendere con questi mezzi attraverso i quali si può dire la verità. Invito le Forze dell’ordine a indagare sulla Signora Moric immediatamente, a metterle il telefono sotto controllo, a pedinarla e a trovare i soldi. Invito l’avvocato della signora Moric di avere un minimo di intelligenza, di chiamare, trovare una transazione. Anche se i soldi non si trovano, lei ha una denuncia per furto. In aula di tribunale a denunciarla ci sarà il figlio”.

La replica di Nina Moric

La risposta dell’ex compagna è arrivata a stretto giro attraverso delle storie su Instagram. Nella prima ha condiviso una frase tratta dalla Bibbia: “Perché l’uomo malvagio non ha futuro ; la lampada degli empi si spegnerà”, mentre nella seconda ha mostrato la schermata di una conversazione con suo figlio su WhatsApp.

Nina Moric WhatsApp