Gli Anelli del Potere, chi potrebbe essere lo Straniero?

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Lo Straniero Anelli del Potere

Gli Anelli del Potere, chi è lo Straniero

Chi è lo Straniero ne Gli Anelli del Potere? Il personaggio interpretato da Daniel Weyman fa un’entrata alquanto scenica quando, alla positive del primo episodio, viene trovato da Nori Brandyfoot (Markella Kavenagh) e Poppy Proudfellow (Megan Richards) all’interno di una sorta di asteroide che si schianta non lontano dall’accampamento dei Pelopiedi. All’interno della roccia infuocata si trova il corpo di un umanoide con i capelli lunghi e cespugliosi e una folta barba: Nori si avvicina all’essere apparentemente addormentato, ma quest’ultimo si riveglia e adopera dei poteri paranormali che avvolgono il sito dell’impatto in un vortice di luce e scintille.

Successivamente lo Straniero sviene – presumibilmente per lo sforzo richiesto dai poteri – e Nori e Poppy lo portano al riparo, lo sfamano e lo rimettono in sesto tenendolo nascosto dal resto della tribù. La comunicazione non è facile: lo Straniero non parla una lingua intellegibile, ma Nori riesce in qualche modo a guadagnarsi la sua fiducia. Alla positive del secondo episodio lo Straniero “parla” con le lucciole e sembra tracciare una destinazione: con gli insetti luminosi ricostruisce una costellazione, ed è lì che l’umanoide intende fare ritorno.

Gli Anelli del Potere, lo Straniero è Gandalf

Partiamo dalla prima teoria: siamo di fronte all’essere che poi sarà conosciuto come Gandalf il Grigio. Le innegabili somiglianze tra Daniel Weyman e Sir Ian McKellen darebbero ulteriormente adito a questa teoria, così come il fatto che lo Straniero parli con le lucciole. Che la serie television si stia preparando advert introdurre Gandalf nella mitologia de Gli Anelli del Potere? Il potente mago è più che millenario, e sarebbe più che legittimo se Gandalf scorrazzasse già per la Terra di Mezzo al tempo della Seconda Period.

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Gli Anelli del Potere, lo Straniero è Saruman

Un fatto alquanto misterioso è legato sempre al momento delle lucciole. Dopo essere state adoperate dallo Straniero per disegnare la costellazione che vuole raggiungere, gli insetti crollano a terra consumati, quasi a pagare lo scotto della magia dell’umanoide. Che si tratti di un segnale pericoloso? Potremmo essere di fronte sì advert uno degli Istari, ovvero gli Stregoni che approdarono per contrastare la minaccia di Sauron, ma non è escluso che si tratti di Saruman. La positive delle lucciole potrebbe essere un presagio della svolta oscura di Saruman, che nel corso della Terza Period cede alle lusinghe di Sauron e si piega alla sua volontà.

Gli Anelli del Potere, lo Straniero è Radagast

Escludendo da queste ipotesi gli Stregoni Blu – detti anche Ithryn Luin – perché sono in due, l’ultimo Istari che potrebbe rappresentare la vera identità dello Straniero è Radagast il Bruno. Lo Stregone è sempre stato piuttosto per conto proprio nel corso della Guerra dell’Anello, avendo dimostrato un’inclinazione piuttosto autarchica e rivolta alla natura. Gli Anelli del Potere potrebbe raccontare l’antefatto che ha portato Radagast a preferire a rimanere ai margini del conflitto contro Sauron.

Gli Anelli del Potere, lo Straniero è Sauron

L’ultima teoria riguarda invece il Signore Oscuro in persona. L’arrivo dello Straniero, in un momento in cui da nord a sud aumentano i segni dell’incombere del Male, potrebbe rappresentare la vera mossa di Sauron per riprendersi il controllo di Arda. Sotto le mentite spoglie di un umanoide confuso, Sauron potrebbe approfittare dell’aiuto dei Pelopiedi per essere condotto a Mordor e ritornare in possesso delle sue armate di orchi. Sarà così? Restiamo a vedere.