Squid Game, è polemica: lanciata una petizione per censurare la serie

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Foto Squid Game

Squid Game, la Fondazione Carolina lancia una petizione per fermare la serie: chiesta la censura

L’enorme successo di Squid Game, serie tv coreana creata da Hwang Dong-hyuk, non ha certo bisogno di ulteriori approfondimenti. Il telefilm, dopo aver raggiunto ben 111 milioni di abbonati in tutto il mondo, si è aggiudicato anche in Italia l’ambito titolo di serie tv più vista del vasto catalogo Netflix. La straordinaria cassa di risonanza ottenuta da Squid Game, tuttavia, ha destato le preoccupazioni della Fondazione Carolina che proprio in queste ore ha lanciato una petizione indirizzata alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. L’Onlus dedicata a Carolina Picchio, prima vittima di cyberbullismo in Italia, ha di fatto chiesto la censura di Squid Game in Italia, per via dei numerosi atti di emulazione avvenuti tra i bambini e gli adolescenti che hanno preso visione dei nove episodi che compongono la prima stagione.

Squid Game al centro delle polemiche, richiesta la censura della serie: “Serve un’azione concreta”

Emblematicamente intitolata “Fermiamo lo Squid Game“, la petizione lanciata per censurare la serie tv coreana arriva appena qualche giorno dopo la notizia che Netflix ha finalmente deciso di doppiare Squid Game in italiano. La disponibilità del telefilm solo in lingua originale, infatti, non ha fermato milioni di appassionati che si sono riversati sulla famosa piattaforma streaming divorando gli episodi. Questi ultimi, per i pochi che non lo sapessero, narrano le vicende di 456 partecipanti ad un gioco che prevede l’eliminazione sistematica di coloro che non riescono a superare delle prove elementari. Proprio i contenuti, giudicati pericolosi per il pubblico più giovane, hanno quindi spinto la Onlus a chiedere la censura di Squid Game in Italia. Ecco, infatti, le dichiarazioni della Fondazione:

Serve un’azione concreta. Il nostro non è un atto censorio, ma risponde alla necessità di far fronte alla sconfitta dei parental control e alla crisi della genitorialità. Una débâcle messa nudo dai social e dalle decine di segnalazioni che gli esperti per la sicurezza digitale delle nuove generazioni hanno raccolto da tutta Italia.

Squid Game, il portavoce della Fondazione Carolina non ha dubbi: “La censura è l’unica soluzione”

E se il creatore ha già in mente la trama di Squid Game 2, il portavoce della Fondazione Carolina, ha confermato che la censura rappresenta l’unico modo per bloccare “il micidiale contenuto della serie”. Concludendo il suo intervento, l’uomo ha infatti dichiarato quanto segue:

A questo punto, l’unica soluzione possibile sembra la censura vecchio stampo. Qualcuno storcerà il naso, ma ormai sembra l’unico strumento possibile a difesa del principio di incolumità dei minori.