Umberto Smaila, per il Covid è costretto a vendere la casa

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L’uomo ha confessato che la pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio le sue finanze, tanto da costringerlo a vendere una casa per risanare i suoi debiti.

Umberto Smaila: guai economici

La pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio molte persone.

Alcune sono riuscite a risollevarsi, mentre altre sono finite in rovina. Tra coloro che sono riusciti a barcamenarsi tra chiusure e restrizioni c’è Umberto Smaila, volto storico della televisione e imprenditore di un certo calibro. Nel corso della sua carriera in tv, ha aperto locali a marchio Smaila’s in diverse località, come: Sharm el-Sheikh, Latina, Gallipoli e Verona. All’attività legata al mondo dello spettacolo, quindi, ha affiancato quella imprenditoriale.

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E’ stata proprio quest’ultima ad avergli portato alcuni guai economici.

Le parole di Umberto Smaila

Umberto ha dichiarato:

Prima ero benestante, fino alla pandemia. E la prova di questa condizione è che adesso, per riprendermi dopo l’emergenza, dovrò vendermi una casa”.

Lo sfogo di Smaila, ovviamente, è quello di un imprenditore che si è visto imporre chiusure forzate.

Le restrizioni lo hanno portato ad accumulare debiti e, di conseguenza, non ha avuto altra scelta che vendere una casa per risanare i suoi bilanci. Lui, a differenza di tanti altri, può dirsi fortunato: almeno ha qualcosa da dare via per monetizzare un po’.

I guai economici non fermano i suoi progetti

Se avessi avuto 1 euro per ogni replica di Colpo Grosso camperebbero di rendita tre generazioni di Smaila“, ha ironizzato Umberto.

Nonostante i guai economici, il suo patrimonio non è a rischio. E’ bene sottolineare, infatti, che non è stato costretto a vendere la casa in cui vive, ma una dimora di campagna. Inoltre, la pandemia non ha fermato i suoi progetti per il futuro: “Ho registrato un duetto con 15 delle più belle canzoni che abbia mai scritto“.