Alex Schwazer: “Io e Carolina Kostner ci siamo risentiti”

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Alex Schwazer torna a parlare dell’ex fidanzata Carolina Kostner: “Ci siamo risentiti”

Come alcuni sapranno, è uscita da pochi giorni una docu-serie Netflix dedicata advert Alex Schwazer e il suo famoso caso legato all’accusa di aver fatto uso di doping per ottenere risultati migliori nelle gare di marcia. Accusa per la quale l’atleta e campione olimpico, la giustizia sportiva ha comminato una squalifica fino al 2024. Una decisione che ha segnato profondamente oltre che la sua carriera, anche la vita personale. Questo e molto altro è stato raccontato nella serie Il caso Alex Schwazer, alla quale ha preso parte anche la sua ex ragazza e campionessa di pattinaggio Carolina Kostner.

Alex Schwazer Carolina Kostner: di nuovo insieme?

Lo stesso Alex ha dichiarato che quando ha scoperto della partecipazione di Carolina Kostner alla sua docu-serie è rimasto profondamente sorpreso. Infatti la loro storia è finita nel lontano 2012, proprio nel bel mezzo della bufera scoppiata a seguito delle accuse di doping. I due a quanto pare non si erano più sentiti, fino a poco fa. Alex ha dunque deciso di chiamare Carolina. “Ci siamo sentiti. Pensavo non le avessero spiegato il suo ruolo, che non avesse capito che ero io il protagonista. Mi ha sorpreso, si parlava di cose molto passate e di me. Nell’esserci è stata generosa, pensavo non volesse, ma solo per il fatto che è passato tanto tempo. Anche io non parlo tanto di lei, non ho nessun tipo di sentimento negativo, ma non mi va di farlo”, ha spiegato lo sportivo.

Alex Schwazer e la sua carriera. È finita?

Dopo le accuse di doping la carriera dell’atleta Alex Schwazer è stata interrotta di netto. Nel 2016 il marciatore ha comunque deciso di allenarsi per poter partecipare alle Olimpiadi di Rio. Nonostante ciò, risultò positivo una seconda volta ai controlli per doping ed è stato squalificato dalle Olimpiadi e per i successivi anni fino al 2024. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni dello sportivo: “Non voglio più illudermi: mi sono preparato per due Olimpiadi, anche per quella di Tokyo, e non ho potuto gareggiare. La mia squalifica scadrà l’8 luglio, è sì prima delle Olimpiadi, ma dopo il periodo di qualificazioni. Ora per me non valgono più i “se”, contano i fatti. E i fatti sono anche che oggi ho 38 anni“. Lui intanto continua a combattere nei tribunali per avere giustizia. Ci riuscirà?

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